La storia

L’Istituto Comprensivo di Castrolibero, ubicato nel comune omonimo, nasce il 1° settembre 2009 dalla fusione della Scuola Media “Coccimiglio” di Castrolibero con la Direzione Didattica e comprende due plessi della scuola dell’Infanzia, uno di Scuola Primaria e uno di Scuola Secondaria di primo grado. Il quartiere di maggiore riferimento è quello di Andreotta dove sono dislocati tre plessi, uno per ogni ordine di scuola, con una forte continuità nei passaggi tra i vari gradi d’istruzione e nei confronti delle agenzie educative del territorio. Il secondo plesso di scuola dell’infanzia è situato a Rusoli. Tutti i plessi dell’Istituto, essendo facilmente raggiungibili, sono frequentati anche da alunni provenienti da diverse zone della città e da altri comuni limitrofi. L’Istituto collabora attivamente con le varie agenzie educative e con gli enti presenti nell’area, partecipando a iniziative locali e proponendosi come parte attiva di manifestazioni, eventi e iniziative molteplici.

La storia della scuola

In attuazione degli artt. 8 e 9 del Regolamento dell’Autonomia scolastica (DPR 275/1999) l'istituto realizza ampliamenti e specializzazioni dell’Offerta formativa attuando iniziative coerenti con le proprie finalità educative. Tra questi ricordiamo la tradizionale vocazione all’educazione musicale, realizzata attraverso l’esperienza del Coro e, di recente, dall’Orchestra di Istituto, che valorizza la pratica strumentale. Dall’a.s. 2022/2203 ricordiamo anche i progetti ministeriali di ambito ludico- motorio e sportivo ai quali la scuola aderisce con i tre gradi dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I grado ed i progetti di ambito artistico, con adesione alla proposta di Opera Lab Edu che introduce bambini/e nel mondo dell’Opera lirica e nell’esperienza del canto lirico. Con l’accreditamento della scuola come “Preparation Center” Cambridge e l’attivazione di percorsi extra-curricolari finalizzati, sin dalle classi quinte della primaria, al conseguimento della certificazione linguistica Cambridge, l’istituto ha privilegiato un investimento formativo per lo sviluppo di adeguate competenze comunicative multilinguistiche. L’ambito STEM è particolarmente curato con la recente attivazione di un micro-curricolo verticale di “Coding & STEM” e l’adesione a collaborazioni (anche con il CNRR) e concorsi che hanno visto gli alunni premiati a livello regionale. Da ultimo, ma non per ultimo, con l’adesione alla Rete Nazionale delle scuole Senza Zaino (per infanzia e primaria) e l’attivazione di Apple classroom (per la secondaria di I grado) l’istituto ha scelto di privilegiare l’innovazione pedagogica e metodologica, implementando l’uso delle opportunità, al tempo stesso inclusive e performanti, offerte dall’apprendimento laboratoriale di stile collaborativo e cooperativo, supportato da attrezzature digitali, tools e device. Con quest’ultima scelta la scuola ha deciso, dunque, di investire in modo evidente e verificabile, nei valori fondanti dell’ospitalità e dell’accoglienza, della responsabilità e dell’autonomia, privilegiando la costruzione della dimensione comunitaria estesa a genitori, ente locale, enti e associazioni del territorio. I genitori aderiscono da sempre alle diverse attività proposte dalla scuola e l’ente locale, nel contesto di un’attenta pianificazione, assicura da sempre e sin dai primi giorni di scuola, l’attivazione dei servizi di trasporto e mensa, oltre all’assegnazione delle figure di sistema (assistenti di base / alla comunicazione ed all’autonomia) richieste dai processi di inclusione e integrazione. L’I.C. Castrolibero si caratterizza, infine, nel contesto provinciale e regionale di appartenenza, per gli ottimi livelli di competenza acquisiti da alunni e alunne in uscita dalla scuola primaria e secondaria di I grado. Le Prove standardizzate nazionali, Invalsi, come evidenziato nel Rapporto di Autovalutazione (consultabile su Scuola in chiaro), evidenziano infatti che il punteggio conseguito dagli studenti è superiore a quello delle scuole con background socio economico e culturale (ESCS) simile. L’effetto scuola sugli apprendimenti è almeno pari e, in diversi casi, leggermente positivo rispetto al dato medio regionale. In più contesti i risultati sono in linea e superiori ai dati medi del contesto nazionale.

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